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Inglese per gli operatori turistici con DoInItaly

La conversazione della lingua inglese e l’uso dei social media sono due capacità che si rivelano fondamentali nella vita quotidiana di chi lavora nel turismo.

Per chi accoglie nelle strutture e negli appartamenti del territorio in qualità di “host”, oppure serve nella ristorazione locale, la quotidianità si svolge sempre di più comunicando in lingua inglese e utilizzando la tecnologia dei social media per promuovere la propria attività. Nel mercato sempre più competitivo che vede protagonista il nostro territorio, è fondamentale sentirsi a proprio agio nella comunicazione in ambito linguistico ed elettronico, eppure non è così per molti degli interessati del settore. La conoscenza base della lingua inglese per comunicare con i clienti di tutto il mondo durante tutte le fasi dell’accoglienza turistica e la comunicazione efficace sui principali social media sono l’oggetto di due Workshop pensati da DoInItaly per gli operatori turistici, a partire dal prossimo gennaio nella nostra sede di Via Urbano Rattazzi 32.

L’inglese a partire dalle basi: al telefono, per iscritto, incontrando le persone

Il Workshop di inglese base per operatori turistici si articola in tre moduli indipendenti l’uno dall’altro, che affronteranno i temi della gestione dell’accoglienza in lingua inglese, la terminologia specifica, la comunicazione efficace al telefono e per iscritto, la conversazione sulla geografia turistica del proprio territorio. Per iscriversi, non è richiesta alcuna conoscenza della lingua, ma per chi ritiene di avere bisogno di un’infarinatura o un ripasso generale di grammatica e vocabolario, è disponibile un modulo propedeutico che si svolgerà in tre lezioni nella seconda metà di gennaio.

Modulo 0: Propedeutico

  • Grammatica base: to be/to have, phrasal verbs, modal verbs
  • Aggettivazione e uso dei sostantivi
  • Lettura e scrittura: spelling e pronuncia
  • Ascolto e comprensione, apprendimento e ripasso del vocabolario base
  • Creazione di situazioni su sintassi e grammatica apprese
3 lezioni di 1,5 ore Martedì 15, 22, 29 Gennaio 2019 dalle ore 18.30 alle 20.00 Costo: 100€ a persona, scontato a 80€ per i Doiners

Modulo 1: Terminologia specifica e situazioni chiave dell’accoglienza

  • Scambio sulle situazioni affrontate o possibili: i termini delle situazioni tipiche in fase di prenotazione al telefono o via email, il check-in, il check-out, le ordinazioni al ristorante, le informazioni su cosa fare e come raggiungere i luoghi di interesse
  • Apprendimento della terminologia del check in e altre fasi dell’accoglienza
  • Lettura e scrittura: spelling e pronuncia
  • Grammatica: uso delle question forms e degli ausiliari, present continuos e forme del futuro, to be/to have
  • Creazione di situazioni su sintassi e grammatica apprese
4 lezioni di 1,5 ore Martedì 5, 12, 19 Febbraio 2019 dalle ore 18.30 alle 20.00 Costo: 140€ a persona, scontato a 115€ per i Doiners

Modulo 2: Provenienza e Geografia turistica

  • Parlare della propria terra come destinazione turistica: descrivere paesaggi e città e il clima di un luogo,eventi di interesse artistico-culturale, cibo tipico.
  • Presentare proposte di viaggio e pacchetti turistici e orientare le scelte del cliente.
  • Grammatica: aggettivazione, should/would
  • Creazione di situazioni su sintassi e grammatica apprese
4 lezioni di 1,5 ore Martedì 5, 12, 19, 26 Marzo 2019 dalle ore 18.30 alle 20.00 Costo: 140€ a persona, scontato a 115€ per i Doiners

Modulo 3: Comunicazione efficace in lingua inglese

  • Parlare al telefono. ritualità ed espressioni tipiche, presentarsi, ricevere e rispondere a richieste di informazioni.
  • Mailing in inglese: comunicazione standard, gestione prenotazioni, pre/post stay.
  • Social Media: scrivere per attirare e fidelizzare.
  • Creazione di situazioni su sintassi e grammatica apprese
4 lezioni di 1,5 ore Martedì 2, 9, 16, 23 Aprile 2019 dalle ore 18.30 alle 20.00 Costo: 140€ a persona, scontato a 115€ per i Doiners

Vuoi iscriverti al Workshop in Inglese? CONTATTACI!

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Contributi per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole

Di cosa stiamo parlando?

Se hai un’impresa agricola in Liguria e vuoi migliorarla con attività agrituristiche o attività didattiche potrai usufruire di importanti agevolazioni economiche.

Apriti al turismo o migliora i servizi che già offri ai clienti, migliora la presentazione della tua attività sul mercato, cura i particolari a cui tieni, metti in evidenza le peculiarità della tua struttura, dei tuoi vigneti, dei tuoi uliveti e del tuo lavoro!

Proposta

Sostegno economico pari al 50% della spesa ammissibile.

Tipologia di bando

Bando a graduatoria, ossia chi prima arriva meglio si sistema 🙂

Tempistiche

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 15 gennaio 2019 fino alle ore 12,00 del 15 marzo 2019. Le domande presentate al di fuori di questi termini non sono ricevibili (fatte salve eventuali modifiche dei termini stabilite dall’Autorità di Gestione).

Ambito territoriale

Gli investimenti devono essere localizzati sul territorio della Regione Liguria e riconducibili a una specifica unità tecnico economica (UTE), come definita dall’art. 1 comma 3 del DPR 503/1999, situata sul territorio della Liguria.

Campo di applicazione

Sono oggetto di finanziamento gli investimenti necessari alla creazione o al miglioramento delle seguenti attività extra-agricole: a) attività agrituristiche così come definite dall’articolo 2 della legge regionale 37/2007; b) attività didattiche finalizzate alla divulgazione dei metodi di coltivazione e allevamento tradizionali e della “vita rurale” (fattorie didattiche).

Beneficiari

Imprese agricole di micro e piccole dimensioni, ossia agricoltori in attività (ai sensi dell’art.19 del regolamento (UE) n.1307/2013 e delle norme nazionali di recepimento). I beneficiari devono dimostrare la prevalenza, in termini di tempo lavoro, dell’attività agricola rispetto a quelle extra-agricole, qualora ce ne fossero.

Presentazione delle domande

Le domande devono essere predisposte e presentate tramite le apposite applicazioni sul portale del Sistema Informativo Agricolo Regionale – SIAR (www.siarliguria.it).

Investimenti ammissibili

  • immobili (es. adeguamento edilizio di fabbricati, creazione servizi igiencici, sistemazione di aree esterne, ecc.);
  • macchinari o attrezzature;
  • investimenti immateriali (es. realizzazione o sistemazione sito web, acquisto sofware, ecc.).

Investimenti non ammissibili

Non sono ammesse le seguenti voci di spesa, elencate a titolo esemplificativo:
  • acquisto di terreni;
  • interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo privato;
  • opere di manutenzione ordinaria;
  • acquisto e/o realizzazione di prefabbricati sia fissi che mobili (come ad esempio bungalow o casette di legno) e di fabbricati, ad eccezione degli investimenti previsti al punto 1.3.1;
  • realizzazione di tettoie e/o pergolati non in aderenza agli edifici;
  • prestazioni volontarie non retribuite (lavori in economia);
  • realizzazione di recinzioni metalliche con o senza cordoli in muratura;
  • acquisti relativi a materiali di consumo;
  • acquisto di animali, piante annuali e la loro messa a dimora;
  • acquisto di teleria da cucina e biancheria in genere, comprese lenzuola, coperte, cuscini, asciugamani, tendaggi;
  • acquisto di posateria e stoviglieria;
  • acquisto di quadri, stampe e riproduzioni in genere, sopramobili;
  • impianti di allarme e sorveglianza;
  • investimenti allocati in territori extra regionali;
  • interventi previsti da altre misure del Piano di Sviluppo Rurale;
  • interessi passivi;
  • stipula di polizze fidejussorie;
  • IVA, altre imposte, oneri e tasse.

Condizioni di ammissibilità degli investimenti:

Disposizioni generali: 1. La domanda di sostegno deve essere presentata prima dell’avvio dell’attività o degli investimenti. 2. Fanno eccezione le spese generali e tecniche che, in quanto propedeutiche alla presentazione della domanda, possono essere sostenute prima della presentazione della stessa (valgono esclusivamente le spese connesse all’intervento). 3. Per quanto riguarda la condizione di ammissibilità delle spese, valgono le disposizioni regionali approvate con DGR 1115/2016 e ss.mm.ii. 4. Come stabilito dalle disposizioni generali indicate al Capitolo 8 del PSR 2014-2020 non sono ammissibili le domande che determinano un contributo di importo inferiore a euro 5.000,00. 5. La domanda deve riguardare investimenti cantierabili, ovvero immediatamente eseguibili al momento della presentazione della stessa.

Criteri di selezione

La domanda di sostegno deve essere corredata obbligatoriamente di tutta la documentazione di seguito elencata che diventa parte integrante e sostanziale della domanda stessa: 1.relazione tecnica-economica descrittiva degli investimenti richiesti e della situazione aziendale (redatta secondo il modello disponibile sul sito www.agriliguraianet.it); 2.cartografie, planimetrie e altra documentazione progettuale utile alla descrizione dell’investimento in progetto; 3.copia di autorizzazioni, concessioni, licenze, permessi, nulla osta, denunce, comunicazioni e quant’altro necessario per attestare l’immediata cantierabilità ed eseguibilità delle opere previste; 4.cronoprogramma, con indicato i tempi di realizzazione degli investimenti oggetto della domanda di sostegno; 5. nel caso di opere: computo metrico estimativo basato su un prezziario di riferimento; 6. nel caso di acquisti di macchine e attrezzature, tre preventivi confrontabili per ciascun bene che si vuole acquisire.

Domande di pagamento

Le domande di pagamento consistono nella richiesta di erogazione del sostegno e possono essere presentate solo dai beneficiari titolari di una domanda di sostegno ammessa alla graduatoria e conseguentemente dotata di atto di ammissione al sostegno valido. La domanda di pagamento può riguardare la richiesta di pagamento:
  • di anticipo (che non può superare il 50% del contributo pubblico ammesso e deve essere richiesto secondo le procedure stabilite da AGEA);
  • di uno stato avanzamento lavori (SAL) esclusivamente se relativo ad investimenti che determinino un lotto funzionale;
  • di saldo finale al completamento dell’operazione.
Il mancato completamento degli investimenti dà luogo a riduzioni e revoche totali.
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Turismo esperienziale e consapevole, il trend si rafforza

Turismo esperienziale e consapevole nel nostro territorio e nel mondo, il trend si rafforza.

Sempre di più, il territorio dello spezzino attira l’interesse del turismo internazionale. Da terre sempre più lontane e in una regione sempre più ampia, le Cinque Terre ma anche Spezia, le valli d’entroterra e la Lunigiana fanno parte di una meta ammirata sui media social e non, immancabile nella pianificazione di viaggi europei e visitata in tempi sempre più lunghi.

E sempre di più, i visitatori vogliono farsi viaggiatori, e andare alla scoperta della vera natura dei luoghi, incontrare le persone, ascoltare le storie. La nostra regione si colloca insomma comodamente nei trend del cosiddetto turismo esperienziale, un atteggiamento anche detto di viaggio consapevole che ormai da alcuni anni si sono consolidati nelle modalità del viaggio.

Forse una necessità nel turismo sempre più globale?

L’organizzazione Mondiale del Turismo prevede che a fine 2020 il movimento turistico mondiale dovrebbe superare il miliardo e 500 milioni di arrivi, pari a un aumento assoluto di circa 130 milioni. Davvero numeri stratosferici, che dietro l’angolo della prospettiva ottimistica non tarda a rivelare che le mete subiscono un sovraccarico di flusso turistico quasi mortale. Il nostro territorio ne è costantemente testimone, con l’innaturale sovraffollamento di antichi borghi e i continui interrogativi sulla regolamentazione dei flussi. La risposta spontanea di turisti e operatori è il turismo del “fare”, insieme alle persone del luogo, al di là degli angoli più fotografati su Instagram, attività che aiutano a conoscere genuinamente la propria meta. E se alcuni anni fa l’esperienza lontana dalle folle poteva essere una richiesta elitaria, oggi la varietà della risposta alla domanda con attività sempre più diversificate la rende sempre più accessibile a tutte e tasche. Anche questo è un trend internazionale a cui il nostro territorio aderisce: una recente rilevazione sui mercati globali di Expedia indica “le attività che si faranno” come uno dei primi tre driver di scelta della destinazione della vacanza. E conseguentemente gli operatori del turismo si adeguano in modo sempre più organizzato a questa domanda. E allora è così che in casa nostra, al classico giro in barca si aggiunge la possibilità di mangiare il pesce appena pescato a bordo, il reading dei Poeti che danno il nome al Golfo, un aperitivo al tramonto nel cuore del vigneto e tante altre esperienze ideate per far conoscere al meglio la cultura locale, per raccontarsi e raccontare il territorio.
I trend del mercato del “turismo del Fare” – Phocusright

Chi più ne ha più ne metta, la gestione delle esperienze sui principali portali esperienziali.

Airbnb, Tripadvsor e i portali esperienziali italiani: per rendere visibili le esperienze da proporre ai turisti in arrivo, è necessario gestire al meglio questi canali di vendita, aggiornando la disponibilità, rendendo i propri “listing” appetibili su queste piattaforme essenziali.

Airbnb, da player globale dell’accoglienza consolidato da anni è ormai un riferimento per anche per la prenotazione di attività esperienziali sul territorio, proposte da “locals”, gente del luogo che inserisce dal proprio account le esperienze proposte.

L’altra piattaforma essenziale nella gestione delle attività ricettive, Booking.com, affronta ancora con cautela il mondo delle esperienze turistiche, attive solo nelle principali città italiane, e non esiste attualmente la possibilità di essere host esperienziali sul portale.

Tripadvisor parte da una logica “social” di reviews, con la condivisione di notizie sulla “reputation” della struttura ricettiva, per poi ampliarsi in modo strutturale anche all’ambito esperienziale. Su Tripadvisor è possibile apparire come host di attività da fare in tutto il mondo!

Dallo Storytelling all’attività esperienziale: DoinItaly ti invita al Cammino

L’approccio di DoinItaly al mondo del turismo esperienziale è innovativo: partendo dal racconto del territorio, e intercettando la ricerca sul web sul “da farsi”, risponde con attività autentiche insieme a “Doiner” locali, certificati per la conoscenza del territorio e delle esperienze. Nato a Spezia, e attualmente concentrato nel territorio più ampiamente inteso delle Cinque Terre, DoinItaly si proietta alla prossima apertura verso le più belle attività esperienziali in tutta Italia.  In particolare questo sarà possibile con gli Italy Life Travel Journeys, percorsi tematici esperienziali certificati da simpatici timbri che gli operatori potranno apporre sugli appositi passaporti creati ad-hoc.

L’apertura a livello nazionale del portale non perde comunque la vocazione iniziale di storytelling sulla destinazione Italia, non stancandosi mai di rispondere alla domanda “che cosa posso fare qui” come già fa nelle Cinque Terre, per tutto il territorio nazionale.

Gestione delle attività esperienziali su tutti i principali portali: Vieni in DoinItaly

Se hai una proposta di attività da fare ne territorio spezzino, delle Cinque Terre, Val di Vara e Val di Magra e in tutta la Lunigiana, ti invitiamo a venire in DoinItaly: gestiamo la prenotazione delle tue esperienze.

Perché DoinItaly?

  • DoinItaly gestisce e ottimizza secondo le tue esigenze la disponibilità per la prenotazione delle esperienze su Airbnb, Tripadvisor e il portale DoinItaly.
  • A DoinItaly, puoi fornire ai tuoi guest un punto di incontro e partenza per le tue attività nel pieno centro della Spezia, a un passo dalla stazione ferroviaria e dal porto turistico, dove è possibile conoscere il territorio anche con un’esposizione di artigianato locale.
  • Le migliori esperienze sono selezionate per fare parte degli Italy LIfe Travel Journeys di DoinItaly.
  • Con la vendita dal portale DoinItaly, il guadagno è maggiore.

Scrivici

Ottimizza la tua presenza per proporre le tue attività esperienziali o scrivere come autore locale per il portale.
Ti risponderemo al più presto!

mail@website.com

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Social Media: un’opportunità per tutti!

Il corso di gestione dei social media ha come obiettivo l’apprendimento delle tecniche base per la promozione della propria attività in particolare attraverso Facebook e Instagram: dalla creazione dell’account e della pagina dell’attività, alla organizzazione di eventi e la realizzazione di buone immagini come veicolo dell’interesse, e ancora alle tecniche per allargare la propria audience e molto altro.

  • I principali social network: Caratteristiche di Facebook, Twitter, Linkedin, You Tube, Google+, Pinterest, Instagram nell’utilizzo per le imprese turistiche, e scelta dei Social Media più adatti ai propri target
  • Utenti – clienti – attori : chi utilizza le diverse tipologie di social network, scelta dell’audience e dei target, studio del linguaggio da adottare
  • La creazione e la cura dei contenuti: l’importanza dei contenuti: la qualità dell’immagine, l’aggiornamento, il blog
  • Il piano di Social Media Marketing progettare le attività
  • Condivisione tecniche di condivisione sui diversi Social Media, usi e comportamenti per le tipologie di pubblico
  • Gestire la reputazione on-line: utilizzo dei Social Media per orientare l’opinione, moderazione, Tripadvisor come Social Media
  • Conversione e e-commerce con i Social Media: come raggiungere obiettivi di crescita del pubblico e dell’interesse attraverso i diversi Social Media
4 lezioni di 1,5 ore, 31 Gennaio, 7, 14, 21 Febbraio 2019 dalle ore 18.30 alle 20.00 Costo: 175€ a persona, scontato a 140€ per i Doiners

Vuoi iscriverti al Workshop?
CONTATTACI!

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Il Bonus Pubblicità 2018: tutto ciò che serve sapere!

Scopri come recuperare i costi sostenuti per la promozione della tua attività su canali online, giornali, radio e tv

Hai un albergo, bed and breakfast, villaggio turistico, agriturismo? O sei un’impresa, lavoratore autonomo, ente non commerciale che opera nel settore turistico? Ottimo! Puoi usufruire anche tu di questa agevolazione!

Di cosa stiamo parlando? L’agevolazione conosciuta come ‘bonus pubblicità’ permette di accedere ad un credito di imposta fino al 75% delle spese ammissibili, da usufruire in compensazione tramite il modello F24. Qualora a richiederlo sia una micro, piccola o media impresa o una start-up innovativa l’importo potrà essere elevato al 90% della somma spesa.

Come ne posso usufruire?

Promuovendo la tua attività su stampa, quotidiana e periodica online o cartacea, TV e radio locali entro il 31 dicembre 2018, e patto che l’investimento in pubblicità superi almeno dell’1% il valore delle spese dell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

Quali spese finanzia il Bonus?

Campagne pubblicitarie su stampa, quotidiana e periodica online o cartacea, TV e radio locali (analogiche o digitali) sostenuti dal 01 gennaio 2018. La pubblicità deve essere effettuata su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ovvero presso il ROC – Registro degli operatori di comunicazione, e dotate di un direttore responsabile.

Cosa fare per richiedere il Bonus Pubblicità?

Per usufruire del bonus pubblicità è necessario presentare una richiesta telematica l’investimento in pubblicità superi almeno dell’1% il valore di quello dell’anno precedente al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il dal 1 al 31 gennaio 2019 per tutti gli investimenti effettuati nel 2018.

Da sapere

Nel caso i fondi richiesti risultino superiori alle risorse disponibili si procederà ad una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto.
Non possono richiedere il credito d’imposta i titolari di partita IVA con investimenti pubblicitari pari a zero nell’anno precedente, anche se si tratta di imprese neo-costituite.
FAQ sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali, sito governativo.